martedì 25 settembre 2012

Un prezioso dono della natura




Grazie terra
grazie al contadino  
per il suo  faticoso 
lavoro
Grazie alla natura 
che ci dona il 
gusto e la bellezza
dei suoi tesori
Grazie per il vino
e per il dono della 
gioia di stare insieme
 attorno a un tavolo con
un bicchiere di vino.

- Saray -





Se insegnassimo ai giovani che il vino non piove dal cielo, che per farlo ci vuole l'aiuto della natura con il clima giusto, che in esso c'è la fatica dell'uomo, l'ansia e paura della siccità e il timore della grandine
Tutto questo ci vuole per tramutare un chicco in vino.  Forse allora i nostri ragazzi non sprecherebbero il vino per sballarsi. Se provassimo insegnare in famiglia che il vino è una bevanda della convivialità della gioia dello stare insieme in armonia e allegria senza mai esagerare.



15 commenti:

  1. Un dovuto omaggio al vino.

    I giovani preferiscono la CocaCola e peggio chi sceglie super alcolici.
    Ciao Saray.

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  2. Ho visto girando per l'Austria nei campeggi che i giovani a parte quelli provenienti da grande zone di produzione della birra, effettivamente il vino è stao molto abbandonato. Si preferiscono le bibite composite con frutta ? e alcool, aromatizzate sul tipo giusto per fare un esempio al spritz aperol che ora è in vendita nella grande distribuzione, al Bellini una volta passato di moda ora rientrato ed ad altre bevande sul generis.... I vino....accantonato o viene preferito quello in domopack meno costoso e più semplice da portare in giro.
    Di come viene fatto, della fatica ecc. nessuno ne sa più niente.... peccato ma anche gli adulti oggi dimenticano e non hanno tempo per ricordare.
    Ciao Saray.

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  3. Non volevo fare distinzioni tra vari tipi di alcolici.
    In questo caso la mia era una semplice e
    personale riflessione positiva sul vino, che anche
    nella bibbia è un simbolo di prosperità e della
    gioia di vivere, e al suo uso controllato che è
    positiva. A questo però si contrappone la
    condanna contro l'eccesso dell'uso che se ne fa.
    Gli adulti hanno il dovere di insegnare il corretto
    uso ai giovani con l'esempio e con le giuste
    parole.

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  4. PS.
    Aggiungo ora che leggo il tuo pensiero che ho capito la non distinzione ma volevo riferirmi solo al punto del alvoro che sta dietro alla finalizzazione di un buon bicchiere di vino. Purtroppo non èsolo dietro il vino ma anche sulle altre cose di cui i ragazzi non hanno sapere perchè non ci sono curiosità e stimoli verso la conoscenza ma l'importanza va solo all'uso che quello che offre il mercato è a libera disposizione...se ce il soldo!
    Qui esulo probabilmente dal contesto esprimendo il mio pensiero che l'eccesso non è solo verso il vino ma verso il tutto sempre alla ricerca di qualcosa per creare non più il gruppo o la banda du una volta ma il branco e per identificarsi con esso gli eccessi non esistono nel contesto ma viene rilevato solo da chi come noi guardiamo da fuori ma non per recriminare quello che abbiamo o non abbiamo potuto fare ma è una constatazione che il tempo nostro buono o cattivo ci ha lasciato comunque qualcosa che però non è più conosciuto oggi perchè cpn la corsa a tutto abbiamo dimenticato.
    Ovviamente tutto in senso generale applicabile al mondo non a nessuna singola persona ma all'insieme.
    Ti sei spiegata molto bene sono io che esco dalla righe.
    Notte cara.

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  5. Ho visto oggi in TV un servizio sulla vendemmia e le tue parole giungono ad hoc. Un caro saluto.
    Paola

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  6. giusto, dalle mie parti c'è la produzione del vino e ho imparato tanto da quando abito qui, vedendo il lavoro e lo scandire delle stagioni coi suoi lavori di preparazione in vigna e non solo.
    io sono astemia però ! ma cmq un bicchiere in compagnia nn si rifiuta mai! cin cin!!! :-)

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  7. Pace e Bene Sara ,
    lo posso dire io nellamia terra vendemmio ogni anno , raccogliendo l'uva bianca chiamata Corniola e l'uva nera chiamata nero d'Avola .
    E' fatica e un anno di lavoro dalla potatura alla lavorazione del terreno nel mettere il concime , lo zolfo e il rame per le malattie ecc.
    Nel rito della Consacrazione il Sacerdote dice il Frutto del lavoro dell'uomo .
    Aspettare questo intero anno è una prova da parte di Gesù , aspettare e Confidare in Lui , affinchè possa essere un'annata buona , per poter alla fine gustare quella Deliziosa Bevanda che Gesù la Innalzò nel pronunciare : questo è il Calice del mio Sangue .
    E nelle nozze di Cana trasformò l'acqua in questa deliziosa bevanda .
    Gesù Giuseppe e Maria con tutti i Frati Cappuccini ti Benedicano .

    Francesco

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    1. mi ispira molta fiducia questo frate Francesco!
      che bella persona! sary mi piacerebbe tanto parlare con lui ...è possibile?
      grazie e buonanotte :)

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    2. oh! i commenti di Frate Francesco sono moderati, come mai?
      male non fare paura non avere!
      uomini di fede fatevi coraggio! Ahimè viviamo in un brutto mondo!
      grazie sary , mi sono interessata personalmente! :)))

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  8. Famoso è dalle mie parti il nero d'Avola e il cerasuolo di Vittoria... grazie alla natura per offrirci di questi doni. preziosi...
    Ros

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    1. Il nero d'Avola...dicono sia molto buono..Fortunella ;)

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  9. ciao carissima : passa per festeggiare con noi il 1000 post su alter ego unitamente ad un premio per te! ti aspetto ciao!

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  10. Il messaggio che abbiamo difficoltà ad insegnare ai nostri ragazzi è che tutto il lavoro è duro, ma il lavoro fatto con Amore può portare frutti eccelsi e può fare la nostra fortuna!
    E' dura insegnare un messaggio di fatica a chi usa lo joystick per divertisi e non cammina nemmeno più!

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    1. E' veramente difficile, ma non dobbiamo arrenderci di ripeterlo e insegnarlo. Ciao e grazie per il tuo commento :)

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