Il mercatino di Villach

Che gita divertente ieri, non è nemmeno andato tutto perfetto, ma forse è questo che l'ha fatta diventare particolare. L'autista ha sbagliato strada due volte. Pazienza ci abbiamo riso su. Nella prima cittadina il mercatino non c'era, l'abbiamo visitata perchè essendo di origine medioevale aveva delle case molto antiche e delle vie strette con archi. La capo gita si è scusata dicendo di averlo letto su internet. Ennesima prova che di internet non ci si può fidare ciecamente, e il telefono resta ancora un oggetto utile per informarsi. Poi siamo andati su lago di Milstatter e lì, il mercatino c'era, ma proprio mignon. 

Così a furor di popolo siamo andati a Villach, dove c'era la certezza matematica che il mercatino esisteva.

 

La giornata era gelida e il buio è arrivato presto. Tutti si sono rimpinzati di salsicce e vin Brulè. Io ho preferito cioccolate calde con krapfen giga. Villach è una bella cittadina piena di luci e profumi, che mescolati a tutte quelle cibarie caratteristiche del luogo dava sensazioni molto piacevoli e un forte senso di allegria. C'erano musica, cori, non mancava nulla. La neve non c'era purtroppo, le cime solo leggermente imbiancate. Il signor gelo ci ha perseguitati tutto il giorno nonostante la bella giornata di sole, ma ne è valsa la pena.