lunedì 8 giugno 2020

Si ritorna alla quasi normalità


Trieste, Canale di Ponterosso con la statua di James Joyce. 
Qualche buontempone gli ha messo la mascherina.


Cari blogger è passato un bel po' di tempo.  La quarantena è stata lunga e spesso pesante per chi come me usciva ogni giorno. Con mio marito abbiamo creato dei momenti diversi e rilassanti anche in videoconferenza con amici. Abbiamo anche fatto ginnastica con un corso in tv. Posso dire ora che è andata bene. Per fortuna non sono una persona paurosa e ho vissuto la quarantena guardando alla mia realtà, di dove vivo e non a quella spesso schizofrenica che mi propinava la Tv.  Devo molto anche all'equilibrio e all'ottimismo che mio marito mi ha sempre trasmesso. Nessun malato tra i conoscenti e parenti. Bene anche con due anziane ultra novantenni zie che vivono in casa di riposo. 
Tristissima la loro solitudine che spero finisca presto e ritornino a vedere figli e nipoti. Fortunatamente nella mia regione i contagi sono stati pochi al confronto di altre tristemente note. Si torna lentamente a una vita normale, che temo per tanti non avrà il giusto senso. Tante saracinesche chiuse purtroppo, e tanti senza lavoro.
I confini con le regioni sono riaperti e potremo andare in vacanza. Siamo tra quelli fortunati che avendo casa di proprietà possono farlo.
E' un periodo molto strano in cui essere sereni non è facile con tutti i problemi che ci circondano anche se il virus se ne sta andando. 
Vi auguro un bel mese di Giugno cari amici, e che finalmente sparisca il virus da tutta l'Italia.




martedì 14 aprile 2020

Un saluto a tutti voi ♥

E' da tanto che non passo sul blog. E' stato un inizio anno con qualche problema. L'influenza strana e forte di mio marito nonostante la vaccinazione, poi risolta bene. Questo fatto, con il pensiero del poi mi mette il dubbio che sia stata una influenza normale. Poi Leon che stava per morire dopo un seppur piccolo ictus. Pensavamo con la veterinaria che fosse alla fine. La sua malattia ci ha tenuti in stand by per tutto febbraio. Corse di domenica nelle cliniche per animali, poi la cure della nostra veterinaria, tante e diverse perche' non mangiava e non reagiva per giorni, poi si riprendeva miracolosamente in una altalena veramente pesante. Abbiamo dovuto imparare a fargli le iniezioni ogni giorno. Chi ha animali sa cosa si passa con questi piccoletti.  Alla fine abbiamo risolto dandogli le medicine con la siringa in bocca. Per la sua malattia al cuore deve prendere due tipi di pastiglie e il diuretico tre volte al giorno. Con il suo poco appetito non prendeva più le pasticche assieme ai pasti. Abbiamo capito allora che il gusto dei medicinali gli rovinava la poca fame rimasta. I vecchi trucchi per fargliele prendere non funzionavano più. Ora Leon sta bene, si è ripreso e mangia più volentieri. Dai primi di marzo, cioè da quando abbiamo dovuto rimanere in casa, lui sta con mia figlia con cui è cresciuto finchè viveva con noi. In questo periodo lei lavora in smart working sino alla fine di questo mese e si gode la sua compagnia. E' un periodo particolare questo, che vivo discretamente e devo dire che tra il cucinare, la ginnastica e la casa, il tempo vola ugualmente. Forse ne perdo di più per aggiornarmi sulle novità di questo virus che sta cambiando le nostre vite. 
Auguro a tutti voi di star bene e avere la speranza che tutto finisca, forse lentamente, ma che questa reclusione abbia presto fine e possiamo godere della primavera. 
Sotto Leon rinato in casa di mia figlia.


                                                           Leon che prende il primo sole




  Da ieri nella nostra regione vige l'obbligo della mascherina, e lui si è adeguato ;)


giovedì 16 gennaio 2020

Gennaio


Carissimi amici l'anno nuovo ormai sta già invecchiando
e sinceramente mi sembra uguale a l'ultimo.  ^__*
Ma va bene così, non pretendo niente di particolare, sono felice di ciò che ho. 

Ho un solo desiderio, avere un po' di neve, una spolveratina almeno...
Da noi è sparita pure la bora che non vediamo da tanti mesi.
In attesa dell'inverno vi abbraccio augurandovi 
in questo periodo di non prendere l'influenza.


A gennaio si apre
La scatola dell’anno
E fa emergere giorni
Che sono luminosi e chiari
E fa emergere giorni
Che sono freddi e grigi.
E grida: “Vieni a vedere
Quello che ho portato oggi!”

- Leland B. Jacobs -