Trieste, Canale di Ponterosso con la statua di James Joyce.
Qualche buontempone gli ha messo la mascherina.
Cari blogger è passato un bel po' di tempo. La quarantena è stata lunga e spesso pesante per chi come me usciva ogni giorno. Con mio marito abbiamo creato dei momenti diversi e rilassanti anche in videoconferenza con amici. Abbiamo anche fatto ginnastica con un corso in tv. Posso dire ora che è andata bene. Per fortuna non sono una persona paurosa e ho vissuto la quarantena guardando alla mia realtà, di dove vivo e non a quella spesso schizofrenica che mi propinava la Tv. Devo molto anche all'equilibrio e all'ottimismo che mio marito mi ha sempre trasmesso. Nessun malato tra i conoscenti e parenti. Bene anche con due anziane ultra novantenni zie che vivono in casa di riposo.
Tristissima la loro solitudine che spero finisca presto e ritornino a vedere figli e nipoti. Fortunatamente nella mia regione i contagi sono stati pochi al confronto di altre tristemente note. Si torna lentamente a una vita normale, che temo per tanti non avrà il giusto senso. Tante saracinesche chiuse purtroppo, e tanti senza lavoro.
I confini con le regioni sono riaperti e potremo andare in vacanza. Siamo tra quelli fortunati che avendo casa di proprietà possono farlo.
E' un periodo molto strano in cui essere sereni non è facile con tutti i problemi che ci circondano anche se il virus se ne sta andando.
Vi auguro un bel mese di Giugno cari amici, e che finalmente sparisca il virus da tutta l'Italia.