giovedì 26 gennaio 2012

La Giornata della Memoria (Shoah)



La nostra voce, e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare  con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti. Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri! Il mio impegno in questo senso è un dovere verso i miei genitori, mio nonno, e tutti i miei zii. E’ un dovere verso i milioni di ebrei "passati per il camino", gli zingari, figli di mille patrie e di nessuna, i Testimoni di  Geova, gli omosessuali e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento  dell’assurdo; è un dovere verso tutte quelle stelle dell’universo che il male del mondo ha voluto spegnere… I giovani liberi devono sapere, dobbiamo aiutarli a capire che tutto ciò che è stato storia, è la storia oggi, si sta paurosamente ripetendo. 
- Elisa Springer - Il Silenzio dei Vivi -


P.S. dobbiamo stare attenti  però che 
LA MEMORIA NON DEVE SERVIRE A RICORDARCI I FATTI DA DIMENTICARE!


3 commenti:

  1. La memoria ci dà l'identità, ci definisce, ci aiuta a crescere in consapevolezza, ci insegna a distinguere il bene dal male, ci dà le radici da cui si svilupperà il nostro albero.
    La nostra è una società senza memoria, una società che tende a nascondere tutto ciò che ci scomoda, ci rimette in discussione.
    Con i miei nipotini faccio giornalmente l'esercizio di ricordare e far ricordare il passato prossimo e quello remoto, riguardante la loro vita e quella della nostra famiglia, ma anche la storia del nostro popolo e non solo.
    Con mio figlio non ho fatto così e adesso che ho capito l'importanza di tutto questo,cerco di non dimenticarlo.
    Grazie delle tue gradite visite sul mio blog. Io sono in piena bufera, ma non ancora perdo completamente la Bussola.
    Ciao. Un abbraccio.

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  2. pur avendo una memoria davvero scarsa ci sono cose che non si possono davvero dimenticare.

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  3. L'uomo si è vestito da nazista e ha commesso un'atroce barbarie. Poi da americano ha scagliato sui civili giapponesi l'atomica.
    No, non dobbiamo dimenticarlo perché potremmo essere capaci di replicare.

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