lunedì 20 maggio 2013

La mia amata Lettera 22


Scrivevo racconti gialli


In questo periodo mi è presa la mania delle pulizie e di fare spazio gettando via roba vecchia che non uso da anni. Devo dire che se decido di buttar via qualcosa poi non mi sento in colpa. Lo faccio sopratutto per timore che questo lavoruccio improbo lo faccia mio marito e in poco tempo scompaia troppa roba che può essere utile. Lui non va per il sottile, è uno che ama lo space clearing (come va di moda chiamare questo lavoro).
Rastrellando negli armadi e nel garage mi sono trovata davanti alla scatola con dentro la mia amata Olivetti Lettera 22 color verdolino. Ho avuto subito l'idea di portarla in casa e darci un'occhiatina, è sempre bella e la guardo affascinata, ricordo ancora il rumore delle lettere che battono sul foglio, e mio padre che raccomandava di avere il tocco leggero altrimenti avrei rovinato il rullo. Come in un lampo ho ricordato il compleanno dei miei 12 anni. Avevo chiesto in regalo la macchina da scrivere, l'oggetto dei miei desideri, si perchè allora volevo diventare scrittrice ;)  Su quella macchina da scrivere ho trascorso ore ed ore a scrivere e a sognare. I miei fogli con i raccontini sono spariti, non volevo che mia mamma li leggesse, avevo timore dei suoi giudizi e così nascondevo i fogli. Ora non posso lamentarmi della loro brutta fine e mi spiace veramente. Alcuni anni fa quando feci il trasloco dei miei  sperai tanto di ritrovarli, ma così non fu, purtroppo.



43 commenti:

  1. Cara Saray, nella vita ci sono sempre cambiamenti un'aspettati... Credo che qualunque sia il risultato bisogna saper rinunciare a quello che non hai potuto fare...
    Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessun rimpianto Tomaso, ho scritto per me e per altri, c'era sempre chi aveva bisogno di scrivere una lettera a macchina. Bei ricordi e un po' di nostalgia per questi oggetti che ormai stanno finendo nel dimenticatoio, per questo ora sta in uno scafale della mia libreria. E' ormai un oggetto cult. Notte *_*

      Elimina
  2. Sai che io ho la portatile....ma ormai i nastri dove li trovi il bello è che funziona.... ciaooo buona settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si la mia è perfetta, la tenevo con cura. Che dici, forse i nastri li troviamo su eBay?
      Bacioni

      Elimina
  3. Quanti ricordi. Anche mio papà aveva una mitica Olivetti. Di notte quando dormivamo si sentiva il ticchettio dei tasti, il girare della carta. Quanti articoli ci scrisse con quella Olivetti.
    Ed anche noi!!! Ora è giù, in un armadio, ancora con il suo nastro nero e rosso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lasciarla in abbandono, sono oggetti da tenere in bella mostra secondo me. Ci ho pensato da poco guardando un giornale d'arredamento. Notte a te *_*

      Elimina
  4. La mia Olivetti si è nascosta, ma non sa che io non la cerco.
    Ciao Saray.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vuol dire che non l'hai mai amata come meritava eheheh ^__*

      Elimina
  5. Cara Sara, grazie per il complimento che mi hai fatto, ma sono rimasta affascinata dal tuo raccontino. Brava! Mi piace leggere ricordi di vita e mi piace ance raccontare i miei ricordi
    Il raccontino di quei poche versi che ho scritto, non eravamo tanto giovani, avevamo alle spalle non meno di 20 anni di matrimonio. Forse per quello alcune persone hanno sorriso..
    Ciaoooooooo cara, le tue visite mi fanno piacere. ... Dimenticavo, fai bene a conservale la vecchia olivetti, ce l'ho anch'io, la usava mio marito.. Tua amica Bruna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Bruna le parole di quella tua poesia sono belle proprio perche' parlano d'amore, e il tempo passato le rende ancora più preziose. Oggi si parla poco d'amore quello vero, e il romanticismo a tanti fa sorridere. Poveri loro, così aridi e vuoti, non sanno quello che si perdono.
      Si si, conserviamo le cose che ci hanno fatto compagnia per tanti anni, oggi poi diventano anche preziose e vanno di moda.
      Grazie per la tua amicizia. :)

      Elimina
  6. Saray mi hai fatto ricordare che ne ho una simile ma blu
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa piacere *_* Non lasciarla in abbandono eh...baci

      Elimina
  7. Ho sempre avuto la passione per la scrittura, e anch'io mi feci regalare una macchina per scrivere da mio padre.
    Solo che non ho mai saputo usarla, facevo errori su errori e pensavo che non sarei mai riuscita a pubblicare qualcosa.
    Per fortuna sono arrivati il computer e internet!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai visto che poi è arrivato il momento? Per me la tastiera è stata sempre familiare e mi ha facilitato l'amicizia con il pc. Bacioni *_*

      Elimina
  8. sai che da qualche parte penso di averla ancora, l'avevo spostata, e mi sembra che mio genero avesse detto"la tengo io"
    Ciao e buona settimana, e grazie del commento che mi hai lasciato nel blog..dove ti ho risposto.
    Bacio Magda

    RispondiElimina
  9. bè sinceramente ora c'è il pc ma la macchina da scrivere in casa l'ho avuta anche io, prima manuale e poi elettronica....me la ricordo ancora, mamma mia, quanto tempo è passato sopprattutto per una come me che ha studiato dattilografia non poteva mancare.
    un bacione grande

    RispondiElimina
  10. Io non l'ho mai avuta in casa ma quando ho iniziato a lavorare in ufficio si utilizzava solo quella...
    bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, era quella più comune e in voga anni fa. Ora me la guardo e mi piace.
      Notte cara *_*

      Elimina
  11. Caspita mi dispiace!
    Anche mio padre aveva una macchina da scrivere che usava ai tempi per l'ufficio.
    Purtroppo, con l'arrivo dei computer, l'ha buttata via e non sai quanto mi angoscia la cosa, quindi anche se i testi li avrai fatti sparire, almeno il ricordo della macchina da scrivere ce l'hai :)
    Quella di mio padre era sul bianco sporco, ma non ricordo di che marca fosse.. pazienza!

    http://intothebadapple.blogspot.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi spiace veramente che sia stata buttata via. Purtroppo a volte capita di buttare via cose e di pentirsi.
      Grazie per la tua visita :)

      Elimina
  12. Che peccato Saray!
    Anche io vorrei riavere TUTTO cioò che scrivevo e progettavo... ma sono riusciuto a recuperare solo poche cose...!
    Bellissima la tua macchina da scrivere, e sai una cosa?
    Va bene lo space cleaning, ma va di moda (e molto) anche il vintage, ergo tienitela stretta che in casa tua ci fa sicuramente la sua porca figura!! :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai centrato in pieno quello che pensavo.
      Le cose che scrivevo mi sarebbe piaciuto rileggerle dopo tanti anni. Non sono mai stata un'ordinata da ragazzina e questa colpa la sto espiando eheheh. Ora lo debbo essere per forza eheheh
      E' vero, a me piace come sta nella libreria, mi chiedo perchè non l'ho portata a casa prima. Ora avrà solo bisogno di cure e pulizia accurata della polvere. Io adoro il vintage. *_*

      Elimina
    2. Nemmeno io sono ordinato, ma nel caos qualcosina ho ritrovato...
      Mi divertivo già da allora a creare piccole riviste con varie rubriche, pensa tu... La considero la naturale evoluzione che m'ha portato ad avere un blog XD

      Oh, il vintage piace anche a me, ovviamente però ben calibrato... perché altrimenti si rischia di sembrare solo modaioli (e so per certo che né io né tu lo siamo!)

      Moz-

      Elimina
  13. Anche a casa mia l'avevamo,che bel ricordo,non disfartene,Olga,

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No cara, anzi l'ho appena riportata su dalla cantina dove era ben custodita in uno scatolone ad hoc. Baci

      Elimina
  14. ce l avevo anche io!!!! ho fatto pratica su quella macchina da scrivere sono diventata brava , andavo forte!!!! ti ricordi il nastro(nero e rosso) , chissà che fine ha fatto la mia....certo che di tempo ne è passato sembra impossibile che ora si scriva pure col piccolo cellulare!!!! ;-) ahi ahi ahi mi pare di parlare proprio da anziana....quando si inizia a dire ai mei tempi...o ...ti ricordi..... ma io mi sento ancora cosi 'bambina' !!!! ahahahhaha...che dici??? :-) intanto stasera se hai tempo ascolta la radio web che parlano dei blog!!! (tra i quali i miei :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava! Anch'io ero velocissima. Ricordo tutto eheh e c'è un po' di nostalgia. La Olivetti è stata parte di me per anni e mi ha aiutato ad essere veloce anche sulla tastiera del pc. Che tempi! Ahahahahah

      Elimina
  15. Un bel racconto di giovinezza. Grazie per averlo condiviso con noi.
    P.S la signora che ha portato in Italia lo space clearing si sta facendo i soldi: € 110 per un sabato (un giorno) di corso...Una grande idea in questo periodo di crisi economica, grande idea per lei naturalmente.
    Ciao un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mica male per insegnare che l'ordine è una cosa utile e ci fa vivere meglio. Una volta ce lo insegnavano le mamme. ;) Grazie per l'info.
      Bacioni

      Elimina
    2. Sinceramente devo dire che era un argomento che mi interessava perchè legato al Feng Shui, alla circolazione dell'energia vitale ma il prezzo mi ha smontata ed allora leggo semplicemente sull'argomento e metto in pratica da sola. Baciobacio cara
      P.S http://www.dustypage.net/space/

      Elimina
  16. Le mie prime battute sui tasti le feci a scuola con la Olivetti, ma era più grande di quella della tua foto.
    A casa non l'avevo, molto più tardi è arrivato il Pc.
    Non ho un gran ricordo perché la stenografia e dattilo non erano le mie materie preferite.
    Si vede che sei molto più giovane di me, quella macchina da scrivere è un gioiellino, a confronto.
    Ciao Saray, un abbraccio!
    Dani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Daniela, anch'io a scuola usavo quelle grosse e alte Remingtong. La mia è una portatile, allora lo era, oggi farebbe ridere portarsi dietro una cosa simile.
      Per me erano le materie preferite, ero molto veloce nella scrittura.
      Ciao cara :)

      Elimina
  17. Ciao, anch'io durante la mia adolescenza avevo chiesto la macchina da scrivere... si vede che certe cose si sentono proprio con chiarezza, urgono dentro di noi. Un saluto grande!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione sai, anche se poi non tutti diventano quello che avrebbero voluto, lo scrivere però è un bisogno che si sente dentro, magari poi lo si fa per se stessi o per lavoro.
      Notte :)

      Elimina
  18. Ciao carissima... e grazie per il libro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono felice che ti sia arrivato. Lo Swap del libro è veramente una grande idea di Fioredicollina. Bascioni

      Elimina
  19. Te lo ricordi qualche racconto che avevi scritto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo no. I propri racconti si scrivono a getto e poi si rileggono poco. Ora si li avrei letti con curiosità. Erano racconti di genere poliziesco, piccoli omicidi. Allora andavano molto di moda anche questo genere di film. Ciao :)

      Elimina
  20. che bella! da piccola anche io ne avevo una così e mi esercitavo a scrivere! da lì la passione per il pc :-)

    RispondiElimina
  21. Carina la macchina da scrivere! Mamma ne aveva una quando ero piccola, e mi divertivo un sacco a scriverci...dopo qualche anno però è uscito il computer...
    Grazie per essere passata a farmi gli auguri!
    Un abbraccio
    Ire

    RispondiElimina
  22. Io ho potuto utilizzarla solamente nelle ore di dattilo a scuola. Non avendo disponibilità economiche...non ho mai chiesto ai miei di acquistarne una e pensa che per esercitarmi a casa, avevo disegnato la ... (ahaha stavo scrivendo tastiera!) i tasti su un cartoncino...pensandoci oggi...come facevo a controllare gli errori?!
    Ciao.
    Grazie del ricordo.

    RispondiElimina
  23. Hai fatto bene a rispolverarla e metterla in bella vista!
    E' diventata un oggetto di "modernariato".

    RispondiElimina