Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che amano le cose bianche.
Scossero le ali stanche di volare
e allora discese lieve lieve
la fiorita neve.
Umberto Saba, Fior di neve
Un gioiello, Saray.
RispondiEliminaNotte.
Non la conoscevo questa lirica di Saba: è tenerissima. E altrettanto lo è l'immagine che hai scelto per rappresentarla.
RispondiEliminaLa neve (quando non crea disagi grossi come quelli dello scorso febbraio) è un incanto...
Un bacione,
Maris
Splendida questa lirica di Saba!
RispondiEliminaTi sei dedicata alla poesia...buona giornata.
RispondiEliminaMi hai ricordato gli anni del mio insegnamento alle elementari. Avevo dimenticato questa bella lirica.
RispondiEliminaBuon Natale.
Paola
Una lirica semplice e suggestiva, con un alone fiabesco di tenerezza, come l'immagine che l'accompagna.
RispondiEliminaAuguri, cara Saray, per un Natale sereno:)
Marilena
Non sono solo parole, hai ragione.
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