Una bambina stava preparando un suo pacco di Natale.
Avvolgeva una scatola con costosissima carta dorata.
Impiegava una quantità sproporzionata
di carta e fiocchi e nastro colorato.
"Cosa fai?" la rimproverò aspramente il padre.
"Stai sprecando tutta la carta! Hai idea di quanto costa?".
La bambina con gli occhi pieni di lacrime
si rifugiò in un angolo stringendo al cuore la sua scatola.
la sera della vigilia di Natale, con i suoi passettini da uccellino,
si avvicinò al papà ancora seduto a tavola
e gli porse la scatola avvolta con la preziosa carta.
"E' per te, papi" mormorò.
Il padre si intenerì.
Forse era stato troppo duro.
Dopo tutto quel dono era per lui.
Sciolse lentamente il nastro,
sgrovigliò con pazienza la carta dorata
e aprì pian piano la scatola.
Era vuota!
La sorpresa sgradita riacutizzò
la sua irritazione ed esplose:
"E tu hai sprecato tutta questa carta
e tutto questo nastro per avvolgere una scatola vuota?"
Mentre le lacrime tornavano
a far capolino nei suoi grandi occhi, la bambina disse:
"Ma non è vuota papà!
Ci ho messo dentro un milione di bacini!"
Per questo, oggi c'è un uomo che in ufficio
tiene sulla scrivania una scatola da scarpe.
" Ma è vuota" dicono tutti.
"No". E' piena dell'amore della mia bambina"
risponde lui.
E se a Natale regalassimo
tante scatole "vuote" ma piene d'amore...?
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RispondiEliminaA dare baci a quell'uomo, quella bambina doveva essere una santa.
Ciao Saray.
Si c'era molta freddezza in quel padre. Speriamo che ce ne siano pochi così..
Eliminama saray ha fatto bene gus ad "aggiungere" quello che ha scritto!
Eliminamai nascondere la verità! anche se scomoda...una volta tanto che si "impegna" lascialo fare! :)))) Ti pare?
un bacio
Solo i bimbi sono capaci di questi miracoli!
RispondiEliminaGrazie Saray, serena notte!
Saray grazie per gli auguri che mi hai lasciato nel mio salotto. Il grande padre Turoldo, ho avuto la gioia e la fortuna di conoscerlo personalmente. Anch'io sono molto contenta di averti conosciuta e che siamo diventate amiche. La storiella che hai raccontato è molto istruttiva, la conoscevo, ma l'ho riletta volentieri. Brava per averla postata. Ciaooo cara, BUON NATALE A TE E ALLE PERSONE CHE AMI.
RispondiElimina...Bruna..
ciao
RispondiEliminaè stato molto bello rileggere questo racconto. Certo che il papà era un po' burbero. Che carina la bambina. Che l'amore trionfi sempre.
Ho bisogno di tante scatole vuote...ma piene d'amore! Notte Saray
RispondiEliminaBuona idea!
RispondiEliminaUn abbracio e buona giornata.
RispondiEliminaI bambini!!! Quanto possono insegnare a noi adulti!!
RispondiEliminaGuardare oltre l'apparenza, tutto quello che di vero nasconde...anche una scatola vuota.
Come vuoti sono a volte i cuori.
Cerchiamo di riempirli di amore. Ce n'è tanto bisogno.
ps. Mi dici come hai fatto ad apporre l'immagine nella mia posta? Sto cercando di aggiungere un simbolo natalizio agli auguri nella e-mail,rivolti ai miei parenti lontani, ma non ci riesco.
Ciaoooooooooooo
Ciao! Dovremmo imparare dai bimbi! Belleissimo post! Baci!
RispondiEliminasono la solita sentimentale....mi sono commossa....bellissima questa storia.
RispondiEliminaCi vorrebbe un mondo d'amore per cambiare il mondo...
RispondiEliminaUn racconto bellissimo, raccontato bene fa anche piangere!
RispondiEliminaMi ricorda che io da piccolo avevo avuto l'idea di regalare a mio fratello dei libri. Ovviamente non avevo soldi per comprarli. Così di notte mi svegliai per fare il pacchetto con un libro o due che avevamo in libreria e potevano piacergli. Solo che i miei hanno visto la luce accesa, e così ne ho prese un bel po', come si usava un tempo, perché facevo casino!
Bellissimo post,buona serata Sara!OLGA
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