La storia del genere umano ha conosciuto innumerevoli eccidi e stermini. Quello attuato in Europa nel Novecento contro gli ebrei differisce dagli altri per le sue caratteristiche di radicalità e scientificità. Mai era accaduto, ad esempio, che persone abitanti nell'isola di Rodi o in Norvegia venissero arrestate e poi deportate in un luogo (Auschwitz) appositamente destinato ad assassinarle con modalità tecnicamente evolute. Per questo si parla di "unicità"; definizione che pertanto costituisce il risultato di una comparazione storica, e non un pregiudiziale rifiuto di essa.
PER NON DIMENTICARE...
"Quel tatuaggio ci ha tatuato l’anima”. Parole tremende.
Forti. Parole il cui suono ci fa correre un brivido lungo la schiena.
Le parole di ► Goti Bauer
una delle poche sopravvissute ad Auschwitz-Birkenau
Forti. Parole il cui suono ci fa correre un brivido lungo la schiena.
Le parole di ► Goti Bauer
una delle poche sopravvissute ad Auschwitz-Birkenau
PAROLE DI SPERANZA (Gianfranco Ravasi)
IL CIELO DALLA
SOFFITTA
Prova anche tu, una
volta che ti senti solo o infelice o triste, a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo è così bello. Non le case o i tetti, ma il cielo. Finché potrai
guardare il cielo senza timori, sarai sicuro di essere puro dentro e tornerai ad
essere felice. Sono parole del Diario di Anna Frank, la ragazza ebrea tedesca
rifugiatasi ad Amsterdam con la famiglia, ove però la raggiungerà il mostro
nazista eliminandola nel 1945, a 16 anni. Il brano è comprensibile tenendo conto
dei due anni di segregazione vissuti da Anna in una stanza murata prima di
essere scoperta e deportata nel lager di Bergen-Belsen. Da quella soffitta ove
si consumano i suoi giorni, la ragazza vede uno squarcio di cielo e quella
contemplazione non è più per lei un'esperienza visiva ma una visione dell'anima.
Il cielo riesce a illuminare l'interiorità e a farne emergere la purezza e la
bontà nascosta. Anche la persona superficiale oppure cattiva, se s'impegna per
un istante a staccarsi dal suo grigio o truce orizzonte e a cercare il cielo,
segno della trascendenza e del divino, scopre che ha ancora in sé un seme di
luce, un germoglio di bontà. È in quello sguardo verso l'infinito che possono
sbocciare le conversioni e può rifiorire, anche nella disperazione, la serenità.
Proprio per questo è necessario ogni tanto levare il capo verso l'alto, stare in
silenzio, scoprire il gusto della meditazione, far affiorare una preghiera. È
solo per questa via che la grazia divina appare e s'irradia in noi e la pace
penetra nel cuore, facendoci assaporare la vera gioia, "splendida scintilla
divina", come la chiama il poeta tedesco Friedrich Schiller nel suo celebre Inno
alla gioia
Tratto dalla rubrica: "Il mattutino - Avvenire" di Gianfranco Ravasi
FUTURO
Come diceva Primo Levi: Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Chi nega l'esistenza della Shoah, nega la vita, la rinascita, quindi permette che in futuro possano di nuovo accadere cose orripilanti. Con la Shoah si è visto come l'uomo possa diventare spietato, aggressivo contro il prossimo e come talvolta possa essere privo di ragionamento.
E' una delle pagine più brutte della Storia.
RispondiEliminaMoz-
E come si può dimenticare? La memoria è forse la sola arma che abbiamo per lottare affinchè non si ripeta più un orrore simile.
RispondiEliminaL'uomo a volte si veste da nazista e dà l'inizio alla barbarie.
RispondiEliminaCiao Saray.
P.S.
Esiste anche un olocausto palestinese non riconosciuto perché gli ebrei conoscono bene la vendetta.
Vero, vero.
EliminaLe pagine tristi della Storia sono molte.
Ma solo pochissime hanno giornate della Memoria...
E chissà perché.
Moz-
Questa pagina della storia ha superato tutte purtroppo, e in più si vuole addirittura annullarla..ciao Moz e buona serata :)
EliminaIo oggi parlavo dell'olocausto nazista però, di cui ricorre la memoria domani.. Se hai letto sopra il mio post, avrai capito cosa intendevo. Buona domenica. *_*
RispondiEliminaPeccato che la razza umana ha la memoria corta e sopra tutto quelli che governano le nazioni.
RispondiEliminaUn caro saluto
Giorgio
Si Giorgio..la razza umana ha la memoria cortissima, sa pure annullarla. Buona serata :)
EliminaOggi ho visto le immagini in tv.
RispondiEliminaCome ha potuto l'uomo fare una cosa così atroce anche ai bambini?
Ha potuto farlo a quanto sembra..forse perchè nessuno ha fatto molto prima che questo accadesse..Anche allora, nonostante non ci fosse internet, tantissimi sapevano quello che succedeva...eppure chi doveva intervenire non l'ha fatto, forse per interesse, menefreghismo o ignavia. Ciao cara *_*
EliminaLa memoria della Shoà è un dovere, per scongiurare il rischio che si ripetano simili tragedie.Ricordare i milioni di essere umani che sono morti... ebrei, zingari, cristiani, comunisti, omosessuali e malati di mente dovrebbe farci riflettere e ritrovare il coraggio di non essere indifferente, avere il coraggio di reagire, di pensare.
RispondiEliminaSi Ande..dobbiamo scongiurare altre tragedie simili..speriamo che l'uomo rinsavisca. Buona serata :)
EliminaDimenticare è impossibile...solo il pensiero fa male!
RispondiEliminaciao!
Già, fa male a chi comprende la sofferenza..non per tutti è così purtroppo. Buona serata *_*
Eliminanon aggiungo altro se non che mi unisco a te nel ricordo....
RispondiEliminaciao buona domenica!
Ciao Cara Fiore, buona serata *_*
EliminaRicordare sempre. E agire nel reale per comprendere che non farlo riaccadere significa prendere coscienza di che cosa c'è nell'oggi.
RispondiEliminaSi, sopratutto agire prima di arrivare a simili tragedie.
EliminaGrazie per il tuo passaggio :)
Ti ho linkato alla fine del mio post di oggi, tra i blog amici che hanno parlato di questo argomento.
RispondiEliminaGrazie Maris...buona serata *_*
EliminaÉ bellissimo il tuo blog e molto ma molto interessante. Complimenti, saludos desde España.
RispondiEliminahttp://redecoratelg.blogspot.com.es/
Grazie per il tuo commento Maria. Passerò da te. Baci :)
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