domenica 27 gennaio 2013
Un libro da leggere
Due settimane fa ho letto un libro "piuma," come alcuni li chiamano. Sono quei libri che si leggono d'un fiato. Non perchè siano più belli o interessanti di tanti altri, ma forse perchè hanno quelle qualità un po' misteriose se si vuole, che li rende adatti a certi momenti come la sera, in cui si desiderano letture più leggere e scorrevoli.
"LA RAGAZZA DELLE ARANCE" di Jostein Gaarder autore anche del più famoso "Il mondo di Sofia", è uno di questi libri.
Georg Røed è un ragazzo di 15 anni che vive a Humleveien (Norvegia) assieme alla mamma, Jørgen, suo patrigno, e Miriam, la sorellina di sei mesi che la mamma ha avuto dal secondo marito. Il papà di Georg è morto undici anni prima lasciandogli in eredità la sua passione per l’astronomia. La sua vita scorre tranquilla, finchè un giorno arrivano i nonni paterni e consegnano al ragazzo una busta sigillata su cui c'è scritto semplicemente: "Per Georg”. La busta era stata nascosta dal padre nella fodera del suo passeggino. Per questo, aveva lasciato detto che non fosse mai dato via.
Il ragazzo è colto da una serie di interrogativi e pensieri che gli cambieranno la vita.
La lettera testamento è il racconto della "Ragazza delle arance", una sconosciuta che suo padre appena diciannovenne aveva incontrato per caso a Oslo. La storia a ogni pagina diventa più misteriosa, questo rende difficile lasciare la lettura anche se si crolla dal sonno.
E' un libro tenero e gentile, una storia d'amore delicata e in alcuni momenti difficile. Sopratutto fa riflettere sulla nostra condizione umana, sul destino dell'uomo e sulla sua sorte dopo la morte, le mille domande che ognuno di noi si pone e a cui cerca di darsi risposte. E' un piccolo gioiello di narrativa che invita ad apprezzare la vita, in ogni momento, anche in quelli più tristi.
Ve lo consiglio.
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da divoratrice di libri, ultimamente leggo poco o nulla, salvo qualche saggio. Spero mi passi e di tornare a leggere per riempire un po' il tempo con un alternativa migliore alla tele. Ma ora butta così ;)
RispondiEliminaBuona settimana Saray!
Buongiorno Saray,
RispondiEliminail nome dell'autore mi ha fatto venire in mente il mondo di Sofia, che proposi a mio figlio all'inizi degli studi superiori e anch'io lessi con molto piacere, rispolverando vecchie esperienze di studio giovanili. Se la farina è dello stesso sacco...
Buona giornata
Marilena
OK! lo leggerò mangiando un panino con nutella! :)
RispondiEliminarenderà di più?? :))) Il libro intendo! ;)
ciao.
Ciao!!!!! Eccomii qua! Complimenti per il tuo blog che è molto bello,curato ed interessante. Anch'io vado pazza per la lettura. Forse la cosa che mi piace di più
RispondiEliminaUn mega abbraccio
Adriana (Drioli)
Amo molto i libri così. Semplici, leggeri, ma che raccontano una bella storia.
RispondiEliminaMoz-
è molto interessante, una storia che attira molto, grazie del consiglio, per una come me che i libri li divora e ne cerca sempre di nuovi questi consigli vanno sempre bene.
RispondiEliminabuona giornata
Mi fido di te.
RispondiEliminaLeggerò il libro.
Ciao Saray.
Lettrice accanita, prendo subito nota.
RispondiEliminaPS: Chissà però quando potrò dare fondo alla lista infinita di libri che vorrei legegre :-)
Mi piace come commmenti: entro nel libro, ne tiri fuori pensieri personali, mantenendo la prospettiva di chi lo oserva a distanza. Lo gusti e lo giudichi, mi piace :)
RispondiEliminaGuarda che da me hai un premio da ritirare :)
Ciao! Come stai cara? Wow sembra un bel libro ok vado a segnarlo! Un abbraccio buona giornata!
RispondiEliminaForse questa lettura fa al caso mio!?!
RispondiEliminaLe domande me le faccio in continuazione...senza risposte...
Grazie mia cara per la partecipazione al mio cordoglio.
Buona giornata!
Cara Saray, hai descritto molto bene il libro. L'ho letto l'anno scorso e sono dello stesso parere tuo. Si legge molto volentieri di sera. Bruna. ciaoooooooooooo. Ti aspetto
RispondiEliminaEcco un'altra prox lettura... ^^
RispondiEliminagrazie della segnalazione!
buona settimana!