Oggi partecipo ad un TAG a tema natalizio ideato da Mikimoz "I miei Natali del passato" ➡ https://mikimoz.blogspot.com/ 2018/11/natali-da-bambini.html
Io sono stata taggata da Fioredicollina del blog https://fioredicollina.blogspot.com/
Le regole sono:
1) Elencare tutto ciò che è stato un simbolo dei nostri Natali del passato, in base ai vari macroargomenti forniti;
2) avvisare Moz dell'eventuale post realizzato, contattandolo in privato o lasciando un commento anche a: https://mikimoz.blogspot.com/2018/11/natali-da-bambini.html
3) taggare cinque blogger avvisandoli.
Iniziamo!
GIOCHI
A casa mia si aspettava con ansia l'arrivo di San Nicolò il 6 dicembre, particolarmente sentito a Trieste è il culto di questo Santo protettore dei bambini che il 6 dicembre di ogni anno porta dei doni a quelli buoni e carbone a quelli più cattivelli. I regali erano pochi e semplici tipo il gioco da tavolo "Non t'arrabbiare" e "Monopoli" o qualche bambola. Accanto ai regali c'erano le monetine di cioccolato. A Natale i regali consistevano nel Panettone Motta e il torrone
FUMETTI
L'unico fumetto che leggevo era il Corrierino dei Piccoli
FILM
Gli unici film per bambini delle feste che ricordo è Bambi e Lilli il Vagabondo di Walt Disney e i cartoon come Willy il Coyote in tv.
TELEVISIONE
Alla sera sempre a nanna dopo Carosello, prima però guardavo gli spoot cartoon preferiti di Joe Condor per la Ferrero mon Chèri, Calimero per la Mira Lanza e Gatto Silvestro per la De Rica. Poi Mariarosa per il lievito Bertolini. Per il Panettone Motta il cartoon Toto e Tata.
Al sabato sera durante le vacanze di Natale potevo guardare Il Musichiere un gioco musicale a quiz allora appena iniziato, era il dicembre del 1957.
CANZONE
Ricordo "Tu scendi dalle stelle", "Jingle bells", "Adeste fidelis" "Bianco Natale".
CIBO
Alla vigilia si mangiava pesce. Frittole dolci e il presnitz che è un tipico dolce triestino tutto rigorosamente fatto in casa.
Il giorno di Natale si mangiava pasticcio al ragù e il pollo, poi si apriva finalmente il Panettone, (non come oggidì che si mangia in novembre) frutta secca varia e mandarini.
LUOGHI
Di solito festeggiavamo sempre a casa tra noi o in parrocchia che allora era come una famiglia. I miei nonni paterni vivevano lontani, quelli vicini si andava a trovarli di pomeriggio come gli altri parenti per farci gli auguri e vedere i presepi. Non esisteva lo scambi di doni, solo di cibo e molto affetto.
LIBRI
In uno dei miei Natali di bambina ricevetti in regalo un libro di favole di Andersen. Favola preferita del libro: "I vestiti nuovi dell'imperatore". (l'ho letto molte volte). Di seguito: "Il principe e il povero" e Piccole donne."
VIDEOGAMES
Unico gioco era la Tombola con i parenti a Natale
LIFE
Due settimane prima di Natale aiutavo mio padre a fare l'albero e il presepe e a raccogliere muschio. Il 5 dicembre per San Nicolò lasciavo un piattino con del cibo per il povero vecchietto e una porta aperta che poi i miei avranno sicuramente chiuso.
C'era molta gioia ed emozione il giorno dopo andare a scuola con il regalo ricevuto e farlo vedere alle compagne. Tutto il periodo prenatalizio era bello, si preparava il presepe a scuola e si preparavano i canti e le recite da fare sotto l'albero prima delle vacanze. In parrocchia noi bambini facevamo le prove dei canti natalizi per la messe di dicembre. Alla sera della Vigilia dopo aver mangiato e giocato a Tombola si andava alla Messa della mezzanotte con i vicini di casa e gli amici. Noi bambini eravamo felici di star svegli e l'attesa era davvero magica. Se c'era neve e ghiaccio ancora di più.
FOTO DI UN NATALE PASSATO
Questa è una foto fatta alla festa di Natale a scuola. Io sono la ragazzina a sinistra e avevo 8 anni.
Non taggo nessuno perchè conosco pochi blogger...però chi desiderasse farlo ben venga ^_^
Le regole sono:
1) Elencare tutto ciò che è stato un simbolo dei nostri Natali del passato, in base ai vari macroargomenti forniti;
2) avvisare Moz dell'eventuale post realizzato, contattandolo in privato o lasciando un commento anche a: https://mikimoz.blogspot.com/2018/11/natali-da-bambini.html
3) taggare cinque blogger avvisandoli.
Iniziamo!
GIOCHI
A casa mia si aspettava con ansia l'arrivo di San Nicolò il 6 dicembre, particolarmente sentito a Trieste è il culto di questo Santo protettore dei bambini che il 6 dicembre di ogni anno porta dei doni a quelli buoni e carbone a quelli più cattivelli. I regali erano pochi e semplici tipo il gioco da tavolo "Non t'arrabbiare" e "Monopoli" o qualche bambola. Accanto ai regali c'erano le monetine di cioccolato. A Natale i regali consistevano nel Panettone Motta e il torrone
FUMETTI
L'unico fumetto che leggevo era il Corrierino dei Piccoli
FILM
Gli unici film per bambini delle feste che ricordo è Bambi e Lilli il Vagabondo di Walt Disney e i cartoon come Willy il Coyote in tv.
TELEVISIONE
Alla sera sempre a nanna dopo Carosello, prima però guardavo gli spoot cartoon preferiti di Joe Condor per la Ferrero mon Chèri, Calimero per la Mira Lanza e Gatto Silvestro per la De Rica. Poi Mariarosa per il lievito Bertolini. Per il Panettone Motta il cartoon Toto e Tata.
Al sabato sera durante le vacanze di Natale potevo guardare Il Musichiere un gioco musicale a quiz allora appena iniziato, era il dicembre del 1957.
CANZONE
Ricordo "Tu scendi dalle stelle", "Jingle bells", "Adeste fidelis" "Bianco Natale".
CIBO
Alla vigilia si mangiava pesce. Frittole dolci e il presnitz che è un tipico dolce triestino tutto rigorosamente fatto in casa.
Il giorno di Natale si mangiava pasticcio al ragù e il pollo, poi si apriva finalmente il Panettone, (non come oggidì che si mangia in novembre) frutta secca varia e mandarini.
LUOGHI
Di solito festeggiavamo sempre a casa tra noi o in parrocchia che allora era come una famiglia. I miei nonni paterni vivevano lontani, quelli vicini si andava a trovarli di pomeriggio come gli altri parenti per farci gli auguri e vedere i presepi. Non esisteva lo scambi di doni, solo di cibo e molto affetto.
LIBRI
In uno dei miei Natali di bambina ricevetti in regalo un libro di favole di Andersen. Favola preferita del libro: "I vestiti nuovi dell'imperatore". (l'ho letto molte volte). Di seguito: "Il principe e il povero" e Piccole donne."
VIDEOGAMES
Unico gioco era la Tombola con i parenti a Natale
LIFE
Due settimane prima di Natale aiutavo mio padre a fare l'albero e il presepe e a raccogliere muschio. Il 5 dicembre per San Nicolò lasciavo un piattino con del cibo per il povero vecchietto e una porta aperta che poi i miei avranno sicuramente chiuso.
C'era molta gioia ed emozione il giorno dopo andare a scuola con il regalo ricevuto e farlo vedere alle compagne. Tutto il periodo prenatalizio era bello, si preparava il presepe a scuola e si preparavano i canti e le recite da fare sotto l'albero prima delle vacanze. In parrocchia noi bambini facevamo le prove dei canti natalizi per la messe di dicembre. Alla sera della Vigilia dopo aver mangiato e giocato a Tombola si andava alla Messa della mezzanotte con i vicini di casa e gli amici. Noi bambini eravamo felici di star svegli e l'attesa era davvero magica. Se c'era neve e ghiaccio ancora di più.
FOTO DI UN NATALE PASSATO
Questa è una foto fatta alla festa di Natale a scuola. Io sono la ragazzina a sinistra e avevo 8 anni.
Non taggo nessuno perchè conosco pochi blogger...però chi desiderasse farlo ben venga ^_^
Ho letto con interesse le tue risposte e ti ringrazio x aver accettato e postato questo tag. Bella la tua foto bimba .
RispondiEliminaCiao cara...un bel tag si ^_^
EliminaAnch'io sono stata taggata da Fiore e ho preparato il mio post, che pubblicherò prossimamente. Ecco mi ha colpito che voi a Trieste aspettavate S. Nicola, altri hanno scritto di S. Lucia, da me non c'erano queste tradizioni. Anch'io ricordo Joe Condor e Calimero pulcino nero,quanto mi piacevano !!!Saluti e auguri.
RispondiEliminaBellissimi quei tempi. ^_^ Ciao Mirtillo e grazie di esser passata ♥
EliminaForse da me si festeggiava di più San Nicolò, mai regali a Natale, perchè poi avevo subito il compleanno. Mio padre andava a pescare, in genere mangiavamo pesce al forno con le patate molto spesso. Buona giornata ♥
RispondiEliminaInfatti a Natale il panettone era il regalo per tutta la famiglia. Veniva dal pacco dono dell'azienda dove lavorava mio padre.
EliminaSaray, ma quante cose belle hai raccontato in questo post :)
RispondiEliminaEcco, ora conosco un altro Santo che porta i regali: SAn Nicolò! E' interessantissimo scoprire queste tradizioni che a seconda delle zone d'Italia caratterizzano il periodo delle Feste.
Tu bambina, in foto, sei troppo carina :)
Un abbraccione!!
Grazie Maris, si è un post che ci fa conoscere meglio le tradizioni e le abitudini del nostro bel paese. Bacioni a te e ai monelli ^_^
EliminaArrivo da un altro blog dove avevi commentato e mi ritrovo questo post a cui ho giocato anch’io. Belle risposte che ci fanno conoscere un po’ di più. Ripasserò. Buona notte e complimenti per il tuo blog.
RispondiEliminasinforosa
Eccomi!
RispondiEliminaInteressante vedere come cambiano le cose regione per regione: da te è San Niccolì (che sembra comunque essere San Nikolaus, ossia Santa Claus quindi Babbo Natale).
Bellissima la foto old school!^^
Niente doni, solo cibo e molto affetto: era quella la magia.
Moz-
Quando eravamo piccole quello si che era Natale, zii, cugini, amici era una vera festa.
RispondiEliminaTi lascio un augurio di Buone Feste
Rakel
✿ Seu blog é fabuloso, reune beleza e conteúdo!♥
RispondiEliminaBuona serata grazie della visita un bacione.
RispondiEliminaCiao anch'io presto faccio questo tag. Tombola anch'io giocavo a tombola durante il periodo di natale. Bambi, Lilli e il vagabondo bellissimi film.
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